CORTINA - Trentacinque anni, settanta stagioni turistiche, a cominciare dall'1 giugno 1989. Tanto è durata la gestione dei coniugi Adriano Lorenzi e Roberta Alverà, all'albergo Montana, nel centro di Cortina, di fronte alla chiesa parrocchiale, fra il campanile e il Comun Vecio. Ieri, 2 aprile, hanno incontrato amici e colleghi, oltre ad alcuni loro ospiti, per una bicchierata in compagnia, prima di passare la mano ai fratelli Patrizia e Riccardo Apollonio. «La decisione di lasciare è sempre un po' sofferta, questa è stata una esperienza importante, l'albergo diventa davvero la propria seconda casa, non è soltanto un ambiente di lavoro.
L'hotel Montana nacque proprio come dipendenza dell'albergo principale. «È sempre stato il mio desiderio, quello di tornare a Cortina dice Patrizia porto qui la tradizione degli Apollonio e la mia esperienza personale, maturata negli anni di lavoro a Venezia, dopo la laurea in economia e gestione dei servizi turistici, dopo aver girato il mondo per imparare bene le lingue, dopo 11 anni all'hotel Bonvecchiati di Venezia e poi in altre strutture. Sono entusiasta di questa nuova avventura, che mi vede lavorare in una casa in cui sono cresciuta, da bambina. Penso di improntare la struttura all'innovazione, dopo un buon makeup, ma nella tradizione, sulle orme di nonno Riccardo, di suo fratello Luigi, di mio padre Marco e delle zie Romana e Rosa. È una storia che va avanti dagli inizi del Novecento». «Io darò una mano a mia sorella precisa Riccardo che sarà la titolare dell'albergo, mentre io continuerò anche a occuparmi del Cortina».