Imbattibile. Scottie Scheffler vince anche l’RBC Heritage, una settimana dopo aver vinto il suo secondo Masters. La gara si è conclusa solo oggi, a causa del maltempo. Con lo score di -19 ha lasciato a 3 colpi gli altri americani Sahith Teegala e a 4 Windham Clark. Per il ventisettenne texano, è la quarta vittoria nelle ultime 5 gare giocate e in quella che non ha vinto (lo Huston Open) è semplicemente arrivato secondo. Dal 10 marzo a oggi, ha trionfato nell’Arnold Palmer Invitational, nel The Players, al Masters e ora a Hilton Head, tutte gare da 20 milioni di dollari di montepremi. Per trovare una sequenza simile, bisogna tornare alla stagione 2007-2008 e a un certo Tiger Woods.
Tutti i numeri di Scheffler sono impressionanti, se si considera che un paio d’anni fa era solo un buon giocatore del Tour. Ora è al decimo trionfo in carriera e punta con decisione alle 9 vittorie stagionali che Woods conquistò nel 2000. Ci riuscirà? Le premesse ci sono tutte. Intanto vede crescere notevolmente il conto in banca. Con i 3 milioni e 600 mila dollari incassati oggi, porta a oltre 16 milioni i guadagni del solo ultimo mese, facendo la felicità anche del suo tecnico che in media percepisce il 10 per cento dei premi. In questo momento, non sembra esserci nessuno in grado di contrastarlo. Ora un po’ di pausa. Scheffler potrà finalmente stare vicino alla sua Meredith che a giorni partorirà il loro primo figlio. Per lui niente Zurich Classic, gara che invece vedrà tornare in campo Francesco Molinari in coppia con il capitano di Ryder Cup, Luke Donald.
Anche in campo femminile, c’è una dominatrice assoluta. Nelly Korda, figlia del tennista Petr, ha fatto suo anche lo Chevron Championship, primo major stagionale, portando a 5 i successi di fila. Impresa eccezionale condivisa con due miti del passato, l’americana Nancy Lopez nel 1978 e la svedese Annika Sorenstam nel 2005. Per lei, tredicesima vittoria in carriera (compresi due slam) e un assegno da 1 milione e 200 mila dollari. Anche nel suo caso, non si vedono all’orizzonte rivali all’altezza.