Adunata Alpini 2024, apertura straordinaria dell'ex complesso conventuale di San Tomaso in Berga

Giovedì 9 Maggio 2024
L'ex complesso conventuale di San Tomaso in Berga FOTO https://fondoambiente.it/

VICENZA - In occasione della 95/a adunata nazionale degli Alpini, il Fondo Ambiente Italiano di Vicenza promuove un'apertura straordinaria al pubblico alla sede della Guardia di Finanza del capoluogo berico, nell'ex complesso conventuale di San Tomaso in Berga.

Dalle ore 10,00 alle ore 18,00 di sabato 11 maggio sarà possibile visitare il complesso architettonico fondato nel 1222 per opera dell'Ordine dei Regolari di San Marco - prima misto e poi esclusivamente femminile - con percorsi storici guidati a cura dei narratori del Fai-Giovani Vicenza.

Verranno aperti al pubblico alcuni spazi del complesso delle Monache Agostiniane che, dalla metà del Quattrocento, riformarono il monastero di San Tomaso, poi divenuto Distretto militare dal 1872 al 1995, anno nel quale fu assegnato alla Guardia di Finanza per la sede provinciale.

Il percorso guidato partirà dal sagrato della ex chiesa di San Tomaso dal quale è visibile l'annesso ed imponente campanile. Si potrà poi accedere al chiostro cinquecentesco, con prospettiva sugli adiacenti fabbricati tra i quali spiccano quelli del lato nobile, la grande Sala Capitolare e l'androne di ingresso, con frammenti di pitture parietali di ispirazione sacra, e la loggia risalente al 1703, sulla quale si affacciavano, con ogni probabilità, gli alloggi della badessa del monastero. L'ex Sala Refettorio delle monache sarà arricchita da pezzi di interesse storico ed istituzionale, tra dotazioni, mezzi ed equipaggiamenti, concessi dalla Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo (Trento), Istituto di Formazione alpestre più antico al mondo. La visita guidata si concluderà nell'ex brolo delle monache, dove sarà possibile visitare l'Oratorio di San Giovanni Battista, recentemente restituito al culto, adagiato sulle mura medievali, costruito nel 1666 e rimasto consacrato nei secoli, nonostante le spoliazioni del periodo napoleonico e austro-ungarico. 

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