Gallina legata alla recinzione con una corda, blitz di un'attivista per liberarla

Martedì 7 Maggio 2024
La gallina legata a un palo

PORDENONE - Entra in una proprietà privata e libera una gallina che era stata legata al palo con una corda. Il gesto di un'attivista di Pasiano è stato reso pubblico sui social e il caso fa discutere. L'animale non si poteva muovere, se non di pochi passi.
Tutto è accaduto in pochi secondi: dall'avvistamento alla decisione finale, con tanto di fotografie. È successo a Cecchini di Pasiano, dove, nei giorni scorsi, alcuni passanti, tra cui una signora che si occupa di animali salvandoli da morte certa, hanno visto e fotografato, in un campo di un privato cittadino, una gallina legata ad una zampa con una corda, che ha sua volta era legata ad un palo.

L'INTERVENTO
La bestiola sarebbe sicuramente morta di fame.

Ma l'attivista pasianese non si è persa d'animo ed è entrata nella proprietà privata in cui si trovava l'animale. Lo ha fatto perché di norma assiste nella stessa area alcuni gattini. Pochi passi e la gallina è stata liberata dalla corda che l'assicurava al palo.

LE REAZIONI
Un fatto, quello che è accaduto negli scorsi giorni a Pasiano, che ha colpito la comunità del luogo, con l'indignazione corsa sui social. Una situazione definita da molti intollerabile, a cui ha posto fine l'intervento provvidenziale della volontaria e attivista: «È stata liberata, ora mi auguro che possa zampettare e razzolare qual e là per il campo - commenta una delle residenti che l'ha salvata e che si prende cura di gatti e cani - in tutta tranquillità. Che male può fare una gallina? La gente spesso dimostra di non avere cuore. Ci sono diverse persone che trattano male gli animali, cani e gatti, ne so qualcosa. Ci sono situazioni surreali, come la volontaria che ha abbandonato due gatti anziani senza cibo. Noi siamo private cittadine, non abbiamo magazzini con il cibo, non possiamo curare tutti gli animali. Diciamo a tutti che devono chiedere aiuto alle istituzioni. Poi c'è chi non sterilizza gatti e cani, e chi li abbandona, e da tanto che vedo queste situazioni. Noi ci siamo private di tutto per accogliere tante piccole creature. Ci sono troppe barbarie commesse sugli animali». E qui la voce diventa tremolante. La volontaria si abbandona anche al pianto. «È ora di dire basta, per davvero. E pensare che questi animali cercano una famiglia che dia loro l'affetto di cui hanno tanto bisogno. È necessario apportare delle modifiche alle leggi affinché queste persone la paghino cara», conclude la volontaria che ha liberato la gallina. 

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