Discobolo d'oro, la dedica commossa di Pellencin: «A mia moglie che forse ho trascurato»

Venerdì 10 Maggio 2024 di Daniele Mammani
La presidente Cinza Lusato consegna il premio ad Aldo Pellencin

FELTRE - Il Discobolo d'oro ad Aldo Pellencin e gli applausi del suo quartiere Port'Oria. È stato consegnato ieri sera, 9 maggio, ad Anzù il più alto riconoscimento concesso dal Centro sportivo italiano, un premio destinato a chi ha dedicato la vita allo sport sia praticato sia organizzato. Attualmente Pellencin ricopre il ruolo di vicepresidente vicario del Csi di Feltre, guidato da Cinzia Lusa, ma è anche presidente del quartiere Port'Oria che proprio ieri sera ad Anzù festeggiava la "Reunion" di tutti i volontari che hanno vestito i colori gialloneri in 45 anni di storia del Palio. «È con grande orgoglio che ricevo questo riconoscimento - ha commentato sul palco Aldo Pellencin, premiato dalla presidente del Csi Feltre, Cinzia Lusa - perché mi fa pensare che ho dato qualcosa alla comunità e alle associazioni con cui ho collaborato e questa è la cosa che mi fa più piacere.

Stare assieme ai giovani, essere coinvolto nell'attività di Quartiere, della città e del paese: questo il mio premio». Pellencin ha poi concluso: «Tutti questi impegni mi hanno anche portato qualche volta a trascurare una persona - la voce è rotta dall'emozione - che in questo momento vorrei ringraziare: un bacio a mia moglie».

LA CURIOSITÀ
Il Discobolo d'oro viene assegnato nell'anno in corso in riferimento all'anno precedente, vale a dire che il premio assegnato nel 2020 era riferito all'anno 2019. Mercoledì sera non è stato consegnato il Discobolo per l'anno 2023, ma per il 2022. «Il Csi consegna questo premio a persone che si sono distinte nella promozione sport e dei valori a esso legati e Aldo rappresenta a pieno la figura. Il Discobolo 2022 e non è stato consegnato l'anno scorso: avevamo pensato a una cerimonia durante i festeggiamenti per i 60 anni dell'Unione sportiva San Vittore organizzati nel 2023, ma proprio in quel periodo Aldo è andato in ferie. Tutto è stato rimandato a quest'anno nello stesso posto e con una grande festa. Non posso che ringraziare Aldo per il suo impegno». L'impegno di Pellencin è stato raccontato dal consigliere comunale Samuele Spada: «Tutto è iniziato nei primi anni Sessabta con la nascita dell'Unione sportiva San Vittore. La generazione di Aldo è cresciuta parallelamente alla società sportiva e man mano che essa si evolveva Aldo maturava esperienza, amicizie e collaborazioni. Dopo la prima Sagra di San Vittore diventò segretario della società e negli anni a più riprese anche presidente. Un po' atleta un po' dirigente organizzava attività ricreative come il Gir Giochi, il Brusa la vecia e la Serata del dilettante. In ambito sportivo ha giocato a calcio come portiere, nonostante la statura, e a 50 anni è riuscito a vincere con l'Us San Vittore il Torneo amatori Csi. Ha vestito i colori delle giovanili di Foen e Farrentina e in Terza categoria del San Vittore. Ha collaborato con il Gilf, è stato presente alla primissima Mostra dell'artigianato. È stato tra i primi collaboratori Gilf consiglio parrocchiale oltre a essere presente anche alla primissima mostra dell'Artigianato. Non vanno dimenticati l'impegno politico e artistico con la scultura».

IL GRAZIE DELLA SINDACA
Non sono mancati i ringraziamenti da parte del primo cittadino Viviana Fusaro, presente con una numerosa delegazione dell'Amministrazione: «Sono contenta di partecipare a un evento che festeggia le associazioni, stringe a sé comunità e amici. L'Amministrazione fa da collante fra le associazioni nell'impegno sul territorio. Grazie Aldo per quello che stai dando alla comunità».
 

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