PORTOGRUARO (VENEZIA) Il padrone non lo porta in gita a Venezia, il cane prende il treno e ci va da solo.
Roky, gita da solo in treno
Una gita diventata consuetudine ma che sabato, per pura casualità, non era in programma. Almeno per il gruppo di giovani. Non per Roky che deve aver... pensato: “Ci vado da solo”. Così il Pitbull di 8 mesi è uscito di casa verso le 8 del mattino, è arrivato alla stazione ferroviaria di Lison e qui, senza indugi, ha imboccato il sottopasso per arrivare al binario 1, quello in cui transitano i treni diretti a Venezia. Lo ha subito notato anche Laura, una passeggera, che ha postato tutto su Facebook con tanto di foto. «Sul treno regionale Portogruaro-Venezia Santa Lucia delle 8.39, nella stazione di Lison - ha avvertito - è salito il cane, si è accomodato su un sedile continuando poi la corsa verso Venezia». Un messaggio subito trasformatosi in un tam-tam in Rete. «È stata mia mamma la prima a preoccuparsi - spiega Osman - Io ero ancora a letto, lei è venuta in camera per dirmi che non vedeva Roky, così mi sono messo subito in cerca». Il ragazzo ha girato in lungo e largo per Lison senza però trovare traccia del suo Pitbull.
Tam tam in rete
Le notizie sono arrivate solo poco dopo attraverso internet. «Sono stato contattato da alcuni conoscenti - racconta Osman - Non potevo crederci e solo quando mi hanno inviato la foto ho capito cos’era successo». Roky infatti è stato fotografato mentre era accucciato in treno, con lo sguardo sul finestrino, in attesa di arrivare a Venezia. «Mio fratello lo porta sempre con sé quando va a Venezia in treno - ribadisce il giovane di Lison - Sapevamo che gli piace tanto andarci, ma non avremmo mai pensato che sapesse arrivarci da solo. È davvero incredibile. Addirittura Roky ha imparato anche dove prendere il treno, tanto da non attraversare i binari ma utilizzando il sottopassaggio. Non solo, perché ora abbiamo anche scoperto che sa dove scendere». Roky infatti non è sceso a nessuna stazione intermedia del treno regionale che ferma praticamente dappertutto, ma solo dopo aver oltrepassato il ponte della Libertà ha capito di essere arrivato a destinazione. Qui ha trovato un agente della Polizia ferroviaria il quale, avvisato dalla moglie che nel frattempo aveva scoperto attraverso Facebook dell’insolito viaggiatore “portoghese”, ha catturato l’animale che è stato trasferito nel canile di Mestre. «Un viaggio che gli è costato due giorni di “carcere” - scherza Osman - Nel frattempo infatti sui social è apparso anche il mio numero di telefono che qualche conoscente ha postato. Ci siamo messi in contatto con la Polizia che ci ha spiegato che solo domani (oggi, ndr) ci consegneranno Roky». «Non sappiamo se dovremo pagare delle sanzioni - conclude Osman, mentre posta sul suo profilo Instagram le foto di Roky - di certo è stata un’avventura che ci ha confermato quanto siano intelligenti i nostri amici a quattro zampe».